Aperto nel 1998 e situato sul versante meridionale della collina di
Gravicchio, a Capalbio,
il Giardino dei Tarocchi è un parco artistico unico nel suo genere, di irresistibile fascino.
Ben integrato nel paesaggio naturale, il Giardino, ideato dall'artista franco-statunitense
Niki de Saint Phalle, copre una superficie di circa 2 ettari con splendide sculture alte fino a 15 m raffiguranti i
22 arcani dei Tarocchi, realizzate in acciaio e cemento e rivestite di specchi, vetri e ceramiche colorate.
L'eclettica artista ha tratto ispirazione dal
Parque Guell di Antoni Gaudì a Barcellona, e ha creato una sorta di percorso spirituale con sculture dai significati simbolici ed esoterici che sono una metafora della vita. I percorsi si snodano liberamente per il Giardino seguendo le sinuosità del terreno, e sul cemento delle strade sono incise citazioni, messaggi e pensieri che accompagnano il visitatore lungo il suo cammino iniziatico.
Il padiglione d'ingresso creato da
Mario Botta è costituito da una lunga muraglia in tufo con un'apertura circolare al centro, a sottolineare il passaggio dal mondo reale a quello onirico ed enigmatico del Giardino, e le sinuose panchine di
Pierre Marie Le Jeune offrono ristoro tra un incanto e l'altro.
Per la realizzazione delle sculture,
Niki de Saint Phalle si è avvalsa della collaborazione di architetti ed artisti come
Rigo Weber, Paul Wiedmer e Jean Tiguely. Quest'ultimo ha realizzato la
Ruota della Fortuna, scultura meccanica semovente che si trova al centro di una vasca sovrastata dalle figure unite della
Papessa e del Mago, che segnano l'inizio del percorso dalla
Piazza Centrale.
Dall'
Albero della Vita con teste di serpente al posto dei rami ed il tronco ricoperto da iscrizioni dell'artista al Papa, realizzato con tecnica filiforme; dai colori intensi del Sole, simboleggiato da un grande uccello di fuoco variopinto appollaiato su un arco azzurro, alle sculture più piccole come la
Morte, la Temperanza e gli Innamorati, realizzate a Parigi con la collaborazione di
Mario Zitelli e poi prodotte in poliestere da
Robert, Gerard e Olivier Haligon, il
Giardino dei Tarocchi regala una continua sorpresa, in uno splendido connubio fra arte, natura e spiritualità.
A cura della Redazione di ItaliaParchi.it
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