Il Parco Regionale del Corno alle Scale si estende per quasi 5.000 ettari nel Comune di Lizzano in Belvedere in provincia di Bologna. Queste zone, frequentate fin dal Neolitico come testimoniano i microliti dell'Età del Ferro e del Bronzo, offrono splendidi paesaggi montani che comprendono l'imponente dorsale del Corno alle Scale, la vetta più alta dell'Appennino Bolognese, e poi La Nuda, il Monte Gennaio, Monte Pizzo e Monte Grande, che dominano le valli dei torrenti Dardagna e Silla.
Il territorio è caratterizzato da boschi misti con carpini, castagni, olmi, querce ed estese faggete che lasciano poi il posto alle praterie d'altitudine.
La varietà degli ambienti ha consentito lo sviluppo di una pregevole flora che comprende specie molto rare come la genziana purpurea, l'astro alpino, la saxifraga latina, il geranio argentino e la aquilegia alpina. Anche la fauna è molto varia con esemplari di caprioli, mufloni, marmotte, cinghiali e numerose specie di uccelli, fra i quali la maestosa aquila reale.
Presso il
laghetto artificiale del Cavone, che raccoglie le acque del rio Piano provenienti dal circo glaciale del Cavone originato dall'azione erosiva di un antico ghiacciaio situato fra il Corno e La Nuda nell'ultimo periodo glaciale del Quaternario, si trovano molte aree di sosta immerse nel verde delle faggete.
A
lle bellezze paesaggistiche si affiancano i caratteristici borghi montani e gli edifici religiosi, come il Santuario di Madonna dell'Acero del '500. Da qui parte il sentiero che raggiunge il primo salto delle
cascate del Dardagna, tra i luoghi più suggestivi del Parco.
I visitatori possono ottenere informazioni naturalistiche storico-culturali, oltre che dettagliate cartine che riportano la rete di sentieri dei diversi itinerari turistici, nei
Centri Visite di Pianaccio, che ospita un interessante allestimento dedicato al bosco e in cui si sta realizzando il
Centro documentale Enzo Biagi, e di Pian d'Ivo presso Madonna dell'Acero, che ha per tema l'acqua e gli aspetti geologici del Parco.
Interessante anche il
Museo Etnografico "Giovanni Carpani" in località Poggiolforato, con un percorso espositivo in cui è possibile ammirare gli oggetti della cultura e della storia locale, oltre alla ricostruzione di una tipica abitazione montana con arredi originali del XIX e XX secolo, nell'adiacente edificio detto
Le Catinelle.
Il Parco organizza escursioni tematiche guidate, laboratori didattici e attività dedicate alle scuole sui temi della salvaguardia della biodiversità, delle energie rinnovabili e dello sviluppo sostenibile.
A cura della Redazione di ItaliaParchi.it
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