Il
Parco Archeologico di Saturo, di notevole valenza storica e archeologica, con reperti che vanno dal
Neolitico avanzato alla civiltà
greca e romana, è situato nell'omonima località in
provincia di Taranto, la quale deve il suo nome alla leggenda che narra di come
Taras, uno dei figli di Poseidone, nel 2000 a.C. fondò questo insediamento dedicandolo alla madre,
la ninfa Satyria.
Gestito dalla
Cooperativa PoliSviluppo, formata da giovani e volenterosi archeologi, il Parco si estende su un promontorio di grande interesse storico, naturalistico e paesaggistico, luogo di approdo degli
Spartani che nel 706 a.C., guidati da
Falanto, sottrassero il territorio ai lapigi e fondarono la città di Taranto facendone una colonia della
Magna Grecia.
Nel Parco è possibile visitare i Villaggi dell'Età del Bronzo e del Ferro, l'Acropoli con i resti di un santuario greco, ed una splendida villa costiera romana di epoca imperiale, con camere residenziali, pavimenti musivi originali ed ambienti termali.
Di particolare interesse anche la cisterna romana, le cave antiche, le strutture murarie sommerse, la torre di avvistamento del XV secolo e le varie costruzioni realizzate durante la
II Guerra Mondiale.
Il
Parco Archeologico di Saturo dispone di un
punto di ristoro ed organizza visite guidate, progetti didattici e laboratori di archeologia sperimentale;
ospita inoltre al suo interno l'ARKEOGIOCHI, il Parco Giochi del Mondo Antico, con proposte ludico-didattiche per famiglie e scolaresche.
A cura della Redazione di ItaliaParchi.it
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