La Foresta fossile di Dunarobba, situata nell'omonima località in provincia di Terni, risale a circa 3 milioni di anni fa e, per le sue caratteristiche, è uno dei siti paleontologici più importanti del mondo.
Rinvenuta negli anni '70 durante gli scavi effettuati nelle cave di argilla che rifornivano una fabbrica di laterizi, e visitabile con guida specializzata partendo dall'adiacente
Centro di Paleontologia Vegetale realizzato negli anni '90 per finalità scientifiche, la
Foresta è costituita da circa 50 enormi tronchi di conifere spezzati a 5-10 m di altezza ricoperti da sedimenti argillosi che hanno mantenuto la struttura lignea originaria e sono ancora piantati in posizione eretta nel terreno.
Questa caratteristica unica al mondo ha consentito agli scienziati di studiare il terreno originario sul quale poggiavano le piante situato a circa 30 m di profondità, e stabilire che la foresta si estendeva intorno ad uno specchio lacustre posto tra i
Monti Amerini ed i Martani, detto
Lago Tiberino, in un territorio dal clima caldo-umido in cui vivevano
mammuth e altri grandi mammiferi.
Il
Centro di Paleontologia Vegetale oltre ad elaborare proposte didattiche per le scuole, offre accoglienza ed informazioni ai visitatori, ed ospita la ricostruzione illustrata dell'antica foresta e della fauna che la popolava con una serie di reperti paleontologici di antichi mammiferi rinvenuti nelle vicinanze.
A cura della Redazione di ItaliaParchi.it
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